Sovraindebitamento debiti tributari e legge n. 145/2018
Cerchiamo di comprendere meglio. Innanzitutto la misura riguarda solo il sovraindebitamento delle persone fisiche ed è relativa ai soli tributi e contributi, e, per come è scritta la norma, sembra possano rientrarvi, sul versante fiscale, i soli debiti inerenti a imposte sui redditi, IVA, IRAP.La legge fa specifico riferimento alle sole imposte dichiarate ma non versate emergenti dalla liquidazione automatica (artt. 36-bis del DPR 600/73 e 54-bis del DPR 633/72), quindi, sono fuori i recuperi scaturenti da controllo formale 36ter del dpr 600/73.
Si deve inoltre trattare di carichi affidati agli Agenti della riscossione dal 2000 al 2017.
Anche i contributi rientrano nella definizione, ma solo se si tratta di “contributi dovuti dagli iscritti alle casse previdenziali professionali e alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi dell’INPS”, alludendosi implicitamente alla Gestione Artigiani e Commercianti e alla Gestione separata INPS.
Relativamente alle società di persone, se, ragionevolmente, rientra l’IRPEF imputata per trasparenza e dichiarata dal socio nel quadro RH ma poi non versata, qualche considerazione ulteriore andrà fatta per i debiti a titolo di IVA e IRAP dichiarati e non versati dalla società, nella misura in cui il socio sia stato iscritto a ruolo come obbligato solidale.
Il saldo e stralcio delle cartelle si applica a chi ha un ISEE del nucleo familiare inferiore a 20.000 euro e consente di pagare la cartella esattoriale con stralcio intero di sanzioni e interessi di mora, corrispondendo:
– il 16% dell’imposta e altri interessi se l’ISEE è minore di 8.500 euro;
– il 20% dell’imposta e altri interessi se l’ISEE è compreso tra 8.500 euro e 12.500 euro;
– il 35% dell’imposta e altri interessi se l’ISEE è compreso tra 12.500 euro e 20.000 euro.
La misura prevede espressamente che sono automaticamente compresi nel saldo e stralcio i debitori per cui è stata aperta la procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento – liquidazione del patrimonio – ai sensi dell’art. 14-ter della L. 3/2012.
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