Nucleo familiare con 3 figli azzera € 84.000 di debiti con la Banca e le Finanziarie I Trib. Busto I Liquidazione controllata

La storia di Carla (nome di fantasia) è la storia di un nucleo familiare che,  a causa della perdita del lavoro temporaneo del marito, non è più riuscito a pagare le rate del muto sulla pima casa e quelle dei finanziamenti.

Carla, trovandosi in una situazione di indebitamento con la Banca (per il residuo del mutuo sulla prima casa) e le Finanziarie, decideva di rivolgersi a Protezione Sociale Italiana e al suo Organismo di Composizione della Crisi di Busto Arsizio per poter beneficiare della procedura di composizione della crisi disciplinata dal nuovo Codice della Crisi e dell’insolvenza e risolvere la propria situazione.   http://www.occbustoarsizio.com

Il PROCEDIMENTO DI COMPOSIZIONE DELLA CRISI EX LEGGE 3 (ora Codice della Crisi)

Carla, grazie all’Organismo di Composizione della Crisi di Protezione Sociale Italiana,  ha  proposto di risolvere la propria situazione di  indebitamento pari ad euro 84.o00, offrendo ai creditori la somma mensile di € 150 x la durata di 36 mesi + il ricavato della vendita di un bene immobile di proprietà er un valore stimato di euro 30.000.

L’istituto della legge 3 che l’Organismo ha deciso di applicare  in favore di Carla è quello della liquidazione controllata. L’applicazione dell’istituto non richiede che la proposta del debitore ottenga il consenso dei creditori.

SENTENZA DI SOVRAINDEBITAMENTO LEGGE 3 (ORA CODICE DELLA CRISI)

Con Sentenza del 26.2.2025, il Tribunale di Busto Arsizio, giudice relatore dott. Marco Lualdi – nel procedimento NRG  10/2025 –  ha accolto la proposta di liquidazione controllata di Carla e lo ha ammesso ad ottenere il beneficio dell’esdebitazione.