Agipapress parla del primo caso di azzeramento debiti bancari, ottenuto dall’OCC di Pavia!
SOCIALE – STRADELLA (pv). Primo caso di azzeramento debiti bancari per un pensionato pavese. Conosciamo l’OCC e la legge 3/2012.
E’ un pensionato di Mortara, A.S. invalido civile al 100%, il primo caso in provincia di Pavia ad aver ottenuto l’applicazione della legge 3/2012 e il conseguente azzeramento dell’importo di oltre 70mila euro, un debito accumulatosi con la ex Banca Commerciale di Ravenna.
Un obiettivo previsto dalla legge che A.S. ha raggiunto con l’aiuto dell ’OCC: l’Organismo di Composizione della Crisi di Protezione Sociale presente a Stradella in via Mazzini 5, rappresentato dal Cavaliere della Repubblica Giovanni D’Errico.
Con la sentenza del 29 novembre scorso, il Tribunale di Pavia ha omologato il piano del Consumatore predisposto dall’Organismo di Composizione della Crisi dopo aver raccolto e esaminato tutta la documentazione debitoria e reddituale del soggetto.
Grazie alla legge 3/2012 oggi il pensionato di 81 anni, potrà tornare a vivere sereno e senza il peso morale e psicologico di un debito importante maturato a causa di un crack bancario e finanziario in cui era stato coinvolto.
LA STORIA DI A.S. E L’INTERVENTO DELL’ OCC E DEL TRIBUNALE.
Veniamo più da vicino la storia. Negli anni ’90 A.S. su indicazione della ex Banca Commerciale di Ravenna acquistava numerosi titoli del gruppo Ferruzzi. Per l’acquisto dei titoli la banca gli concedeva ben tre linee di credito che avevano però interessi e commissioni altissime. La Banca garantiva ad A.S. la sicurezza e l’alto rendimento dell’investimento”.
Nonostante le rassicurazioni verbali della banca, nel 1993 si verificava il crack del Gruppo Ferruzzi a seguito del quale il nostro era costretto dalla banca a vendere tutti i titoli, con una conseguente perdita secca di oltre 140 milioni di lire. Dopo la revoca dei fidi la banca avviava le procedure esecutive mettendo all’asta tutti gli immobili di proprietà di A.S. ma nonostante la perdita degli immobili andati all’asta, il debito residuo con la banca non veniva saldato per l’intero importo. Nel frattempo l’uomo arrivava alla pensione ma la situazione in cui versava gli ha provocato una grave malattia di cuore”.
Dopo essere andato in pensione A.S. nonostante i fatti, ha comunque voluto risolvere il problema del debito residuo con la banca. ma l’assenza di mezzi finanziari glielo ha sempre impedito. Per questo motivo dopo essere venuto a conoscenza della legge 3/2012 e del procedimento di composizione della crisi, si è rivolto all’ OCC di Stradella per poter accedere alla legge e stralciare il debito residuo.
LA LEGGE 3/2012 IN BREVE.
PERCHE’?
Periodo di crisi economica e quindi di rischi di sovraindebitamento eppure anche i debiti non sono eterni. Estinguerli in modo sostenibile è possibile con la legge sul sovraindebitamento, la legge 3/2012.
COS’E’?
Non va confusa con la cosiddetta “pace fiscale”. La 3/2012 ha infatti introdotto in Italia il procedimento di composizione della crisi da sovra indebitamento.
Si tratta di una procedura di ristrutturazione dei debiti destinata ai privati e alle piccole imprese che permette di cancellare i debiti pregressi del debitore inclusi quelli aperti verso il fisco (Equitalia).
I BENEFICIARI
I soggetti che possono beneficiare dei contenuti della legge 3/2012 sono le persone fisiche, i piccoli imprenditori, le ditte individuali, le società agricole, i professionisti, le start up e tutti i soggetti esclusi dalle procedure concorsuali.
GLI OBIETTIVI.
La legge mira a eliminare la cosiddetta responsabilità patrimoniale perpetua dei debitori non assoggettabili alle procedure concorsuali. La legge garantendo la possibilità di ottenere la cancellazione dei debiti pregressi che non si riescono a pagare, consente al debitore di ripartire da zero, riacquistando un ruolo attivo nell’economia e nel mondo produttivo.
IL PROBLEMA.
Stando ai dati di Banca Italia, il 65% delle famiglie italiane e le PMI sono sovra indebitate. I debiti accumulati sono con il fisco, Equitalia, le banche e i creditori. Il primo bene messo all’ asta è la propria abitazione nel tentativo di raccogliere almeno in parte, seppur minima, quanto dovuto e ridurre il peso del debito.
LE CAUSE
Sono 4 le cause maggiori del sovraindebitamento individuate dall’Istat.
Anzitutto i fattori inerenti all’ andamento dell’economia in generale come l’innalzamento dei tassi d’interesse sui prestiti, l’aumento della pressione fiscale e del costo della vita in cui sicuramente svolge un ruolo decisivo l’avvento dell’euro.
In secondo luogo ci sono fattori totalmente estranei alla volontà e al controllo delle famiglie, come impreviste perdite del posto di lavoro, l’insorgere di gravi malattie, decessi, soprattutto quando colpiscono la fonte di reddito della famiglia.
Terzo elemento sono fattori generati da un cattivo controllo nella gestione famigliare dei redditi come l’esagerato consumismo per esigenze di status sociale e l’intrinseco bisogno di sentire di appartenere ad un più alto livello sociale.
Infine, l’usura e più in generale il signoraggio bancario.
I PRINCIPALI VANTAGGI DELLA LEGGE 3/2012
Anzitutto la possibilità di ripianare o estinguere i debiti con le banche, le finanziarie, il fisco, le aziende e l’annullamento della vendita all’ asta.
Questo determina direttamente o indirettamente un aiuto concreto alle famiglie, un aiuto alle piccole e medie imprese, la dilazione dei debiti, la sospensione per 12 mesi di ogni posizione, la tutela dell’individuo e della dignità della persona con un aiuto sociale, solidale ed etico e la ripartenza da zero ribattezzato il “fresh start”.
IL PROCEDIMENTO.
La procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento nella legge 3/2012 è di tipo concorsuale a carattere volontario.
I procedimenti previsti sono tre:
1) Piano del consumatore riservato al debitore persona fisica che abbia assunto obbligazioni esclusivamente per scopi estranei all’attività imprenditoriale, prevede la ristrutturazione dei debiti e la soddisfazione dei crediti e prescinde da un accordo con i creditori in quanto è soggetto all’omologazione da parte del giudice.
2) Proposta di accordo, riservato a tutti i debitori e ha per oggetti la ristrutturazione dei debiti e la soddisfazione dei crediti sulla base di un piano che deve essere approvato dai creditori.
3)Liquidazione del patrimonio che consiste nella liquidazione di tutti i beni del debitore compresi quelli sopravvenuti; prescinde da un accordo con i creditori ed è soggetta all’omologazione da parte del giudice. Non sono compresi nella liquidazione i crediti impignorabili, i crediti aventi carattere alimentare e di mantenimento, quanto necessario al sostentamento del debitore e della sua famiglia, i frutti derivanti dall’usufrutto legale sui beni dei figli.
CHE COSA SONO GLI OCC E LA PROTEZIONE SOCIALE ITALIANA
La legge prevede la creazione degli Organismi di composizione della crisi (OCC) che rappresenta il vero giudice del sovra indebitamento. Si tratta di un ente terzo imparziale e indipendente istituito per aiutare e sostenere le persone indebitate in tutte le fasi della procedura da quella di avvio a quella di esecuzione del piano.
Il giudice competente demanda infatti all’OCC oltre alla funzione di accertamento e controlo, quella di valutazione del merito dell’stanza, limitando il suo intervento ad un’azione di ratifica del lavoro dell’OCC.
La Protezione Sociale si pone come obiettivo la tutela della dignità della persona e il ripristino dell’equità sociale, attraverso la messa in opera di un progetto sociale ispirato al soccorso delle persone bisognose e indebitate.
Il servizio si realizza attraverso la creazione di Sportelli di Ascolto della persona, la diffusione della conoscenza della legge 3/2012 e la creazione di OCC gli Organismi di composizione della crisi.
DOVE RIVOLGERSI.
Maggiori informazioni sono reperibili sul sito www.protezione-sociale.it, oppure si può contattare la sede regionale scrivendo una mail a protezionesociale.stradella@gmail.com o telefonando allo 3939136344.
Gli OCC operativi per ora sul territorio sono occmilano.com, occbrescia.com, occpavia.com, occbergamo.com e occmonza.com
Inoltre per chi volesse tenersi una guida di riferimento, è possibile scaricare le 19 pagine dell’ebook gratuito da questo indirizzo https://www.occpavia.com/
(servizio a cura di Miriam Agili)
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