Gazzetta Del Debitore

A CURA DI PROTEZIONE SOCIALE ITALIANA

Blog di informazione e approfondimento sui temi del sovraindebitamento e dell’applicazione della Legge 3/2012



La gazzetta del debitore > Domande dei lettori > Sono stata un’imprenditrice conosciuta nella zona fino a qualche anno fa, assieme al mio ex compagno, padre delle mie figlie . Abbiamo costruito un’azienda di 3000 mq produttrice di un prodotto Made in Italy. Avevamo un giro d’affari nazionale, abbiamo dato lavoro a più di 20 dipendenti, aprendo poi anche numerosi negozi. Tutto è successo quando l’azienda del mio ex Compagno è stata colpita dalla crisi con un veloce crollo di fatturati , questo ha causato i ritardi di pagamenti dei nostri immobili per poi arrivare ai sequestri e pignoramenti causando grossi disagi di produzione , niente di troppo diverso da realtà quotidiane certo, ma la mia situazione è ben diversa perché a me è stata sottratta l’abitazione solo perchè ho firmato come garante su una rata mensile di 36.000,00 € garantendo il pagamento con uno stipendio di operaia. Ecco oggi sono successe, mi sono trovata completamente sotto un ponte , ma la cosa che piu mi fa male è sapere che nessuna struttura potrà sostenermi perché non esiste soluzione. Ho visto aggiudicarsi la mia casa da una famiglia indiana, non ho mai avuto pregiudizi per nessuno tanto sarebbe stato uguale se fosse stata italiana , ma a cosa è servito lavorare per una terra che credevo di amare che era il mio paese?

Sono stata un’imprenditrice conosciuta nella zona fino a qualche anno fa, assieme al mio ex compagno, padre delle mie figlie . Abbiamo costruito un’azienda di 3000 mq produttrice di un prodotto Made in Italy. Avevamo un giro d’affari nazionale, abbiamo dato lavoro a più di 20 dipendenti, aprendo poi anche numerosi negozi. Tutto è successo quando l’azienda del mio ex Compagno è stata colpita dalla crisi con un veloce crollo di fatturati , questo ha causato i ritardi di pagamenti dei nostri immobili per poi arrivare ai sequestri e pignoramenti causando grossi disagi di produzione , niente di troppo diverso da realtà quotidiane certo, ma la mia situazione è ben diversa perché a me è stata sottratta l’abitazione solo perchè ho firmato come garante su una rata mensile di 36.000,00 € garantendo il pagamento con uno stipendio di operaia. Ecco oggi sono successe, mi sono trovata completamente sotto un ponte , ma la cosa che piu mi fa male è sapere che nessuna struttura potrà sostenermi perché non esiste soluzione. Ho visto aggiudicarsi la mia casa da una famiglia indiana, non ho mai avuto pregiudizi per nessuno tanto sarebbe stato uguale se fosse stata italiana , ma a cosa è servito lavorare per una terra che credevo di amare che era il mio paese?

Signora Giulia raccolgo con grande dispiacere e rammarico il suo sfogo. Se la legge 3/2012 fosse stata messa a disposizione dei debitori molto tempo addietro, sono certo che la sua situazione, come quella di molti altri imprenditori, si sarebbe potuta risolvere con ben altro esito.



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